venerdì 8 giugno 2018

L'OBSOLESCENZA PROGRAMMATA.

L'obsolescenza programmata o pianificata in economia industriale è una strategia volta a definire il ciclo vitale di un prodotto in modo da limitarne la durata a un periodo prefissato. Il prodotto diventa così inservibile dopo un certo tempo, oppure diventa semplicemente obsoleto agli occhi del consumatore in confronto a nuovi modelli che appaiono più moderni, sebbene siano poco o per nulla migliori dal punto di vista funzionale. 

PERCHE' LE AZIENDE PRODUTTRICI PROGETTANO IN QUESTO MODO?

Le aziende produttrici programmano i loro prodotti per durare di meno a ogni aggiornamento del sistema operativo perchè, se un prodotto per anni non rallenta  le sue funzioni, i consumatori non sarebbero invogliati a cambiarlo e le aziende non ne ricaverebbero alcun guadagno. 

QUANTO DURANO IN MEDIA GLI OGGETTI TECNOLOGICI?

Abbiamo intervistato gli alunni della classe 2B e i risultati sono questi:
in media ad ognuno dei ragazzi un dispositivo elettronico dura 2 anni e mezzo. 

Abbiamo chiesto anche agli operatori del centro del riuso quali sono gli oggetti tecnologici che arrivano più frequentemente, tra portatili stampanti cellulari e computer fissi ed mp3.

L'operatore ci ha risposto che gli oggetti che arrivano più frequentemente sono le stampanti .
COME POSSIAMO EVITARE L'OBSOLESCENZA PROGRAMMATA?

Pur non potendo fare molto, gli utenti-consumatori possono mettere in atto alcuni trucchi per difendersi dall'obsolescenza programmata.

Riparare ciò che si può riparare. Quando un prodotto non funziona più si hanno due possibili strade da seguire: restituirlo in garanzia o ripararlo. Nel caso in cu non fosse più coperto da garanzia, non vi resta che tentare di ripararlo, affidandosi a tecnici specializzati o al fai da te.  
Evitare le ultime novità. Se vi piace essere tra gli early adopters di qualunque dispositivo hi-tech arrivi sul mercato, è forse meglio che ripensiate al vostro stile di vita. Soprattutto in ambito elettronico. Solitamente, infatti, gli ultimissimi trend di settore hanno un'aspettativa di vita inferiore a quella delle generazioni successive, soprattutto se si tratta di tecnologie "rivoluzionarie" o nuovi settori tecnologici (vedi, ad esempio, il mondo dell'IoT e della domotica). Aspettare qualche mese o qualche anno, oltre a farvi risparmiare dei soldi, vi consentirà di acquistare prodotti testati e rodati, con un'aspettativa di vita più lunga sia sul fronte hardware che su quello software
Riusare ciò che si ha. Se un dispositivo non è più utilizzabile per lo scopo per cui era stato pensato, aguzzate l'ingegno e riadattatelo per altri scopi. Un vecchio smartphone o tablet, ad esempio, può essere trasformato in una telecamera di sicurezza IP, mentre il disco rigido di un laptop non più funzionante può essere smontato e utilizzato come hard disk esterno per backup. Insomma, l'unico limite è la fantasia.
Evitare le ultime novità. Se vi piace essere tra gli early adopters di qualunque dispositivo hi-tech arrivi sul mercato, è forse meglio che ripensiate al vostro stile di vita. Soprattutto in ambito elettronico. Solitamente, infatti, gli ultimissimi trend di settore hanno un'aspettativa di vita inferiore a quella delle generazioni successive, soprattutto se si tratta di tecnologie "rivoluzionarie" o nuovi settori tecnologici (vedi, ad esempio, il mondo dell'IoT e della domotica). Aspettare qualche mese o qualche anno, oltre a farvi risparmiare dei soldi, vi consentirà di acquistare prodotti testati e rodati, con un'aspettativa di vita più lunga sia sul fronte hardware che su quello software
Riusare ciò che si ha. Se un dispositivo non è più utilizzabile per lo scopo per cui era stato pensato, aguzzate l'ingegno e riadattatelo per altri scopi. Un vecchio smartphone o tablet, ad esempio, può essere trasformato in una telecamera di sicurezza IP, mentre il disco rigido di un laptop non più funzionante può essere smontato e utilizzato come hard disk esterno per backup. Insomma, l'unico limite è la fantasia.
Vecchi telefoni cellulari gettatiOpen source. Se dietro l'obsolescenza programmata si nascondono motivazioni prettamente economiche, una possibile arma di difesa degli utenti è quello di utilizzare prodotti open source. Tanto in campo software, quanto in campo hardware.I sistemi operativi con codice sorgente libero, infatti, hanno la pregevole caratteristica di adattarsi a componenti hardware anche datate. 

Questo articolo è stato realizzato da 6 alunni della 2B:
Lorenza
Matteo
Simone 
Tommaso
Gioia
Sara

Nessun commento:

Posta un commento